AB normal

Io corro, sempre.

Devo cercare.

Devo controllare.

E devo farlo immediatamente.

Devo controllare ovunque.

Immediatamente.

Vorrei essere ovunque.

 

Ogni tanto mi manca il fiato, lo ammetto.

Precedo tutti e controllo; sono ossessionata dal controllo.

Devo sentire, e sapere, cosa sta succedendo.

Cosa è successo.

 

Il ritmo che hanno gli altri non fa per me.

Sono lenti, terribilmente lenti.

Avranno la tranquillità, in dote. Loro.

Io no.

Sarà impazienza, la mia?

Forse solo una smisurata curiosità?

Sì, ecco cos’è: un’incontenibile curiosità.

 

Ma la curiosità è un dono.

Un dono che regala forza, e vita.

Tantissima forza, che non centellino mai.

 

E io la uso, perché i doni bisogna usarli.

E’ così che mi consumo le zampe, tanto le uso.

A volte mi sembra di correre sugli spilli, da quanto mi fanno male.

Ma non mollo.

Mai.

 

Sono così.

Non so da dove mi arrivi tutta questa forza.

Non ci penso.

Non mi interessa.

Per me c’è solo il richiamo che mi manda la foresta.

“Quel” richiamo, proprio “quello”.

 

E’ un elastico, in tensione, che mi trasporta al cuore del mio istinto.

E quando mi lasciano andare, sprigiono tutta l’energia che ho trattenuto.

Catapultandomi a casa.

 

Sono un German Shortair Pointer, un Bracco Tedesco, un Kurzhaar.

Sono un cane “AB normal“, dicono.

 

Ma quando mi vedono correre nelle radure li vedo che gli sorride il cuore.